Nonostante l’assenza di Pogačar, gli altri due assi che hanno infiammato la primavera sono pronti a battagliare di nuovo. A differenza della Ronde però, nell’Enfer du Nord potremmo assistere ad una corsa più incerta e ricca di sorprese.
Tadej Pogačar firma il suo capolavoro trionfando in solitaria a Oudenaarde dopo aver messo a ferro e fuoco i muri delle Fiandre. Niente da fare per van der Poel e van Aert, con quest’ultimo nemmeno sul podio.
Tre corridori e una squadra ampiamente superiori alla concorrenza: tutto dipenderà da quanto lontano dal traguardo qualcuno dei tre fenomeni o di quella squadra deciderà di muoversi e aprire le danze.
Complice l’assenza dei tre fenomeni del momento, la Dwars è la grande occasione per i presenti di aggiudicarsi una corsa di transizione ma tutto sommato di prestigio; anche qui, le ruote veloci dovranno resistere agli attacchi degli specialisti
Altra parata giallonera sul traguardo: Wout van Aert cede la vittoria al compagno di squadra Christophe Laporte dopo aver fatto il vuoto sul secondo Kemmelberg.
Dopo un primo bis ad Harelbeke alla fine di una corsa combattutissima, Wout van Aert cerca un altro secondo centro alla Gent-Wevelgem. Né Van der Poel e né Pogacar saranno presenti, ma la concorrenza, soprattutto dalle ruote veloci, non mancherà…
È arrivato il momento di saggiare realmente le forze in campo e la gamba degli uomini da classiche con la gara che da molti viene vista come un mini-Giro delle Fiandre. Attesa una parata di stelle, ma chi la spunterà sul traguardo di Harelbeke?